
I proprietari
La nostrastoria
la storia dell'Alp Hotel
La nascita del nostro Hotel coincide in parte con la storia di Andalo: la crescita turistica del Paese, infatti, conobbe una grande espansione negli anni ‘60 e ‘70, anche grazie alla costruzione della telecabina Paganella 2001, promossa da Nonno Guido, sindaco di Andalo, mentre l’hotel venne aperto dai miei genitori, mamma Carmela e papà Gualtiero nel luglio 1972.
Si chiamava inizialmente Hotel Milano, per via del turismo proveniente prevalentemente da quella città - una sorta di mossa di marketing ‘ante litteram’ -.
L’Hotel crebbe assieme a me, Ilaria, e a mio fratello Rudi e si trasformò, negli anni, al passo con la crescente domanda turistica e accogliendo le modernità per offrire sempre comfort e relax ai nostri ospiti, ma mantenendo l’autentica anima e la tradizione di un tempo.







La nostrastoria
la storia dell'Alp Hotel
Vi raccontiamo la storia dell'Alp Hotel Milano, che è poi la storia della mia famiglia e degli ospiti che vi hanno soggiornato
Negli anni '60 il turismo ad Andalo era appena cominciato grazie soprattutto alla stagione sciistica e in paese si contavano circa una decina di hotel.
Il nonno Guido in qualità di sindaco aveva deciso insieme alla giunta la costruzione della telecabina Paganella 2001, da lui stesso inaugurata nel 1962.
Molti abitanti erano comunque costretti ancora ad emigrare per trovare lavoro
Anche il papà prima di sposarsi rimase 2 anni in Germania come muratore e la mamma nello stesso periodo a Roma come governante in una famiglia. Fino agli anni '60 ad Andalo ci si sfamava coltivando l’orto e i campi di patate, allevando mucche e tagliando il fieno; chi voleva mettere da parte dei risparmi doveva andare a cercare lavoro spesso emigrando.
I miei genitori si sposarono nel 1964, io nacqui nel 1966 e poco dopo, nel 1967 il papà Gualtiero decise di costruire un albergo in località “ai Dossi” dove il nonno Guido possedeva degli appezzamenti che a quel tempo venivano utilizzati o per seminare le patate o per la fienagione per le mucche
Il papà, che all’epoca lavorava presso ditte edili, si dedicò alla costruzione dell’hotel dal 1967 al 1972, inizialmente da solo, nel tempo “libero”, sabato e domeniche compresi.
I miei abitavano presso la casa dei nonni, al Maso Cadin, uno dei più antichi masi di Andalo situato a Ovest del paese, mentre la mamma era nata e cresciuta a Maso Monego, nella parte esattamente all’opposto, a Est. L’Hotel Milano si trova esattamente nel centro del paese di Andalo, mentre i 2 masi si trovano alle estremità opposte, ma da entrambi comunque si può vedere l’hotel.
L’hotel fu aperto nel luglio 1972, e i miei genitori si divisero le mansioni: mamma Carmela alla reception, in amministrazione, al bar, gestione lavanderia e personale, mentre papà Gualtiero si occupava della cucina, di manutenzione e lavori, e di ricerca personale.
Il nome dell’hotel deve la motivazione ad una considerazione del papà: i turisti presenti provenivano soprattutto da Milano, di conseguenza per attirarli il papà scelse tale nome, diciamo un ragionamento “marketing agli albori” quando il marketing non esisteva.
A quel tempo avere un albergo comportava: stare in hotel o a casa il più possibile perché uscire significava perdere telefonate di possibili clienti. Le conferme avvenivano tramite lettere mandate via posta, quindi i tempi di preventivi e prenotazioni erano molto lunghi. In compenso c’era un alta fidelizzazione, perché i viaggi erano molto meno alla portata di tutti e gli ospiti di allora amavano tornare nello stesso posto per anni e anni, non si era alla ricerca di posto sempre nuovi ed esperienze diverse.
La ricerca dei collaboratori consisteva nel girare i paesini delle valli trentine dove non esisteva alcun tipo di turismo e con il passaparola si andava a cercare possibili candidati al lavoro in hotel.
Io e mio fratello ancora bambini passavamo le vacanze natalizie e le estati dai nonni, in località Cadin, perché i miei erano troppo occupati in hotel. Mi ricordo che con i nonni ci divertivamo tanto, ad esempio mentre erano dediti alla fienagione noi bambini ci rotolavamo nei prati e saltavamo sulle balle di fieno.
Fino a metà degli anni ’90 la maggiorparte della clientela estiva e delle Vacanze di Capodanno ritornava ogni anno, e rimaneva almeno 2 settimane. Di conseguenza si conoscevano fra loro, nascevano belle amicizie e si divertivano come matti, organizzando passeggiate, escursioni, serate. Era una vacanza in famiglia, fra amici, ed animatori fra loro erano i clienti stessi.
Mio fratello Rudi, dopo aver frequentato la scuola alberghiera , dal 1990 ha cominciato a lavorare in hotel, come cameriere di sala e come aiuto cuoco, mentre io ho concluso gli studi universitari e ho lavorato altrove.
Nel 2005 i nostri genitori, ormai 70enni, hanno dato la gestione dell’Hotel a noi due figli. Io mii occupo di amministrazione, marketing, prenotazioni e collaboratori, Rudi della cucina e della manutenzione.
Li ringraziamo per tutti i sacrifici, la dedizione e la passione che hanno dato a quest’azienda, creata dal nulla, e cresciuta insieme allo sviluppo turistico di Andalo. Un grazie anche a tutti gli abitanti che si sono rimboccati le maniche e hanno perseguito convinti della potenzialità del paese e uniti, una visione ben precisa per permettere ai propri figli di non dover più emigrare e per dare loro una vita agiata nel proprio paese per cui hanno nutrito e nutrono un viscerale attaccamento.
Nel corso degli anni i servizi di Andalo e dell’hotel sono incrementati di pari passo con le esigenze dei turisti, alla ricerca di posti nuovi da visitare e di molte esperienze da fare in periodi più brevi.
Nel 2009 Hotel Milano è stato chiamato
per suggerire la location in montagna e la M declinata a forma di cuore stilizzato per rappresentare la continuità con la tradizione e il grande amore per il posto dove ci troviamo, di fronte alle Dolomiti di Brenta.
La nostra mission è trasmettere questo amore anche a chi viene in vacanza: è grazie alla natura, al suo rispetto e al suo godimento che possiamo stare bene e far trascorrere delle belle esperienze a chi viene in vacanza: lo sportivo, la famiglia, la coppia.
Scorri la galleria fotografica a lato e rivivi le emozioni di quegli anni insieme a me.